Romagna sotto assedio
Lo scorso weekend pasquale è stato all’insegna del tempo variabile con frequenti episodi temporaleschi che hanno interessato il nostro territorio. Le prime avvisaglie si sono riscontrate già nella giornata di sabato quando a seguito dell’aria instabile presente in alta quota si sono formati alcuni isolati temporali con grandinate leggere e di brevissima durata nell’appennino cesenate (ore 15 zona a ovest di Borello figg.1, 2, 3) per poi proseguire verso sera nella zona Forlivese (ore 18 zona Tra Castrocaro e Villagrappa figg. 4, 5, 6) per teminare in territorio riminese (ore 20,15 tra le zone di Villa Verucchio e pedemontana di San Marino figg. 7, 8).
Dopo un giornata di Pasqua relativamente tranquilla e soleggiata l’ingresso di aria fredda sul Veneto ha ingenerato una forte linea temporalesca che dalla laguna veneta si è spostata verso Sud seguendo la nostra costa romagnola spingendosi nel primo entroterra cesenate (zona San Giorgio di Cesena entroterra di Gatteo e Bellaria Igea Marina Fino a terminare nel riminese sempre nella zona di Villa Verucchio figg. 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16). I fenomeni in queste sone sono stati intensi con grandinate severe e forti raffiche di vento superiori ai 50 kmh (fig. 25).
Il persistere dell’ingresso di aria fredda questa volta dal veronese verso Sud ha generato altre due linee temporalesche meno severe della precedente che non hanno registrato particolari fenomeni se non brevi grandinate al passaggio del fronte temporalesco senza registrare raffiche di vento superiori ai 50 kmh.
Questa volta grandine viene segnalata col secondo temporale nella pianura a Nord di Forlì, tra le pianure di Forlì e Forlimpopoli Santa Maria Nuova, San Vittore di Cesena, Montiano (figg. 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23).
Il terzo temporale colpisce l’appenino forlivese a partire dalle zone tra Modigliana Tredozio per poi scendere verso Portico e san Benedetto per poi esaurirsi dopo Premilcuore (figg. 21, 22, 23, 24).
Le mappe evidenziano col colore viola le possibile zone grandinigene e non rappresentano dati certificati da Arpa, ma forniscono una indicazione di massima dei possibili eventi accaduti, si invitano pertanto i soci di codesto Condifesa a verificare eventuali danni in campagna e a fornire segnalazioni presso i nostri uffici al fine di attivare tutte le procedure a supporto di tali dati.
Cartina del vento 18-04-2017 (si precisa che tutti i dati presentati non sono ufficiali, ma in corso di convalida):